E’ comune vedere, soprattutto in ambito commerciale, come i termini efficace ed efficiente vengano utilizzati come sinonimi; in realtà esiste una notevole differenza tra efficacia ed efficienza.
Differenza tra efficacia ed efficienza
Per comprendere la differenza tra i due termini farò un esempio facilmente comprensibile.
Prendiamo ad esempio una azienda. Sia efficace che efficiente si riferiscono al raggiungimento degli obiettivi; la differenza tra efficacia ed efficienza si basa però sul modo in cui questo obiettivo è stato raggiunto.
In questo senso, possiamo dire che una persona è efficace quando riesce a raggiungere un obiettivo nel tempo stabilito; sarà invece efficiente se raggiungerà l’obiettivo utilizzando meno risorse possibili.
L’efficacia si riferisce quindi alla “capacità di raggiungere l’obiettivo stabilito”, mentre l’efficienza è la “capacità di raggiungere il medesimo obiettivo con il minor sforzo possibile”.
Possiamo ad esempio dire che tra due venditori che lavorano per la medesima azienda e che hanno raggiunto lo stesso fatturato, uno dei due è stato più efficiente poichè ha raggiunto l’obiettivo in minor tempo, o che nello stesso arco di tempo ha raggiunto un fatturato più alto.
Come calcolare efficacia ed efficienza
A causa della differenza tra efficacia ed efficienza, la metodologia per determinare l’una o l’altra non è la stessa.
In questo senso, le formule matematiche per il calcolo di questi indicatori sono le seguenti:
- Efficacia = (risultato raggiunto * 100) / risultato atteso.
La cifra sarà in qualche modo percentuale e, applicando una tabella percentile, possiamo quantificare l’efficacia numericamente. Ad esempio, dall’1 al 10% assegnerà un punteggio di 1 o molto inefficiente, mentre dal 90 al 100% fornirà un 10 o altamente efficace. - Efficienza = ((Risultato raggiunto / costo effettivo) * Tempo trascorso) / ((Risultato atteso / costo atteso) * Tempo previsto) . Il calcolo dell’efficienza fornirà un numero che, anche soggetto a una scala di valore, ci permetterà di determinare il grado di efficienza: se il risultato è inferiore a 1 parleremo di inefficienza e viceversa.
In cerca di equilibrio
Data questa differenza tra efficacia ed efficienza, è importante considerare quale è la priorità dell’azienda: raggiungere gli obiettivi di vendita o utilizzare meno risorse?
In questo senso, la chiave è trovare l’equilibrio tra i due parametri, che si traduce in un terzo concetto, la produttività, che non è altro che una soluzione ponderata tra il raggiungimento degli obiettivi stabiliti con una spesa adeguata.
Per scoprire se siamo stati produttivi, possiamo usare il seguente calcolo matematico:
Produttività = ((valore di efficienza + valore di efficacia) / 2)) / punteggio massimo
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