Perchè si festeggia san Valentino?


San Valentino è una festa che conosciamo tutti. E’ il giorno dedicato alle coppie e agli innamorati e viene festeggiato in quasi tutto il mondo, dall’Europa, all’America fino all’Estremo Oriente.

Per molti san Valentino è l’occasione perfetta per scambiarsi regali e promesse d’amore, probabilmente seduti a lume di candela davanti ad una splendida cena.
Ma dietro ai festeggiamenti di questa ricorrenza così romantica c’è a quanto pare una storia molto poco romantica.

La festa di San Valentino ha radici storiche molto lontane.
La nascita di questa festa si deve ai Lupercali che, per chi non lo sapesse, erano una festività romana che si celebrava dal 13 al 15 febbraio in onore del dio Fauno nella sua accezione di Luperco (in latino Lupercus), cioè protettore del bestiame dall’attacco dei lupi.
Parliamo quindi di una festa pagana della fertilità.

Anticamente questa ricorrenza era talmente attesa e diffusa che vi prendevano parte anche molti cristiani (che per religione e credenza non avrebbero dovuto festeggiare). E proprio a causa della sua popolarità fu una delle ultime feste abolite, a seguito delle encicliche di Papa Gelasio I intorno alla fine del 400.
Ma cosa scatenò realmente lo sdegno del pontefice e della chiesa di quel tempo nei riguardi dei Lupercali?

Il motivo fu che dalla semplice celebrazione di una festa (sia pur pagana) si era passati a una ghiotta occasione per organizzare orge sfrenate!
Tra le tante pratiche e usanze legate a questa festa vi era ad esempio la lotteria del sesso, in cui i partecipanti venivano estratti a sorte e si impegnavano ad avere rapporti sessuali per un anno per mettere alla prova la reciproca fertilità.
O ancora, pratiche sadomaso perpetrate usando fruste realizzate con pelle di pecora che, secondo la credenza, avrebbero donato fertilità alle donne frustate!
Un mix quindi di pratiche che non potevano essere considerate accettabili dai cristiani.
Ed ecco quindi il motivo che spinse la chiesa ad abolire del tutto questa festa.

Dopo questi episodi la chiesa iniziò a venerare un santo, un tale Valentino da Terni, che amava riappacificare gli innamorati regalando loro rose.
San Valentino da Terni era un vescovo e martire e la festa in suo onore fu istituita nell’anno 496 D.C. proprio per sostituire la festa pagana dei Lupercali.

Valentino da Terni, il vescovo martire da sempre amico delle giovani coppie, fu convocato dall’imperatore Claudio II che tentò di convertirlo al paganesimo, ma egli rifiutò, restando fedele al cristianesimo, e fu decapitato il 24 febbraio 270.
Quando era in carcere, in attesa dell’esecuzione di morte, il vescovo s’innamorò della figlia cieca del guardiano della cella e, grazie alla sua fede, le ridiede la vista.
Il giorno della sentenza le inviò un biglietto d’addio che recava al termine la frase “dal vostro Valentino”.
Ecco quindi quali sono le origini di questa festa.

A volte si associa erroneamente l’origine della festa alla figura di Al Capone.
In realtà l’associazione riguarda solo il fatto che il 14 febbraio 1929, a Chicago, proprio nel giorno di san Valentino, fu compiuta una strage ad opera dei sicari di Al Capone in cui morirono 7 persone.


San Valentino nel mondo

Nel mondo si suole festeggiare San Valentino in modi diversi.
In Spagna, San Valentino si celebra il 14 febbraio regalando la rosa rossa, il simbolo della passione per eccellenza.
Negli Stati Uniti la giornata è festeggiata da tutti, anche i bambini, che per l’occasione si scambiano dei biglietti disegnati con i personaggi dei cartoni animati preferiti.

In Brasile, San Valentino si festeggia il 12 giugno, giorno che segue la festa di Sant’Antonio, patrono protettore degli innamorati.
In Cina, san Valentino si festeggia il settimo giorno del settimo mese lunare, data legata ad una leggenda che racconta di un amore impossibile tra un comune mortale e una fata. Secondo la leggenda, ogni anno, nel medesimo giorno, gli uccelli creano un ponte affinchè i due amanti possano incontrarsi.

In Giappone san Valentino è una festa sentita soprattutto dai giovani ed è usanza che le ragazze regalino cioccolatini agli uomini. La particolarità sta nel fatto che le donne regalano i cioccolatini non solo a mariti o fidanzati ma anche colleghi, amici o datori da lavoro.
Un mese dopo, il 14 marzo, gli uomini che hanno ricevuto dei cioccolatini hanno l’obbligo di ricambiare il gesto regalando a loro volta un cioccolato bianco nella giornata denominata White Day.

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