Come aprire una ludoteca

Se per te giocare non è solo una cosa da bambini e sei in grado di sopportare pazientemente tanta confusione, allora potresti pensare seriamente alla possibilità di aprire una ludoteca tutta tua.
Una ludoteca è un locale aperto al pubblico che offre la possibilità di prendersi cura dei bambini che gli vengono affidati, sia occasionalmente dietro pagamento di una tariffa oraria, sia quotidianamente dietro pagamento di una retta mensile.

Cosa serve per aprire una ludoteca



  1. La prima cosa da pianificare è il progetto da realizzare.
    E’ in questa fase che si mettono nero su bianco le idee, le risorse disponibili e soprattutto le strategie che si intendono adottare per non assomigliare agli altri ed offrire quel “quid” in più che può fare la differenza rispetto alla concorrenza.
  2. Generalmente non servono diplomi o esperienze specifiche ma prima di buttarsi a capofitto in un progetto di questo tipo è opportuno sapere se nella tua Regione sia invece obbligatorio possedere titoli specifici per poter aprire una ludoteca.
    In alcune regioni, infatti, è necessario un titolo di studio inerente alla formazione e la mancanza di tale titolo può far slittare non poco i tempi. Ad ogni modo, prima di aprire una ludoteca, verifica in prima persona di possedere le doti tipiche di un educatore, oltre che tanta pazienza e tanto amore per i bambini.
  3. Fatto questo ti suggeriamo di tenerti al corrente attraverso internet o l’ufficio di collocamento del comune se  nella tua regione o provincia sono disponibili dei corsi di formazione o delle sovvenzioni.
  4. A questo punto occorre trovare un luogo idoneo per svolgere l’attività.
    Anche se può sembrare la parte più semplice, sono le caratteristiche che deve avere il locale a poter rendere la ricerca più ardua del previsto.
    Vediamo le caratteristiche principali:

  •  il locale da adibire a ludoteca deve essere conforme ai regolamenti urbanistici ed edilizi oltre che rispettare tutte le norme igienico-sanitarie. Nel caso non lo fosse occorre valutare bene tutte le eventuali spese da sostenere;
  • per facilitare l’accesso a genitori e bambini, è sempre consigliabile che sia ubicato a piano terra. In questo modo potrebbe essere anche dotato di un adiacente spazio all’aperto da utilizzare per attività ricreative esterne.
    Ad ogni modo non sono consentiti i seminterrati;
  • il locale deve essere di almeno 80 mq (senza contare i bagni e gli altri locali di servizio tipo gli spogliatoi) e ciascun utente deve avere a propria disposizione almeno 4 metri quadrati;
  • deve essere adeguato alle norme sulle barriere architettoniche previste dalla legge n. 104 del 1992;
  • anche se la ludoteca è prevalentemente un centro di incontro e di aggregazione per bambini e ragazzi tra i 3 ed i 14 anni, non va dimenticato che al suo interno vanno comunque ritagliati degli appositi spazi anche per adolescenti ed adulti: per esempio un sala d’attesa o una zona bar per i genitori o i fratelli maggiori;
  • ultima e non meno importante caratteristica, deve avere un affitto basso.

5. A questo punto del progetto è importante capire quale potrebbe essere la struttura societaria più idonea per aprire la ludoteca: una società (ad es. una s.r.l. o una s.n.c., piuttosto che un’associazione, etc.) tenendo a mente che con un budget ridotto diventa difficoltoso aprire e gestire una società.
Un consiglio: la formula dell’associazione culturale non può essere a fini di lucro e pertanto non prevede che l’imprenditore abbia dei ricavi a fine anno (al massimo un rimborso spese). Purtroppo, cercando di puntare al risparmio, molti imprenditori decidono di aprire la propria ludoteca come associazione culturale, dimenticandosi proprio di questa particolarità e andando incontro a notevoli difficoltà.
Un buon commercialista saprà comunque darti tutte le risposte al riguardo.
6. Programmare la promozione della nuova attività.
Come dice un detto, la pubblicità è l’anima del commercio ed anche in questo caso vale il principio. Quindi occorre pianificare un periodi di volantinaggio, o la cartellonistica stradale, la radio, o la pubblicità sui social (dipende tutto dal budget).



Requisiti e iter per aprire una ludoteca

Come abbiamo già detto, molto spesso non sono obbligatori dei titoli di studio specifici, ma ti consigliamo comunque di frequentare dei corsi appositi. Questo corsi sono ovviamente facoltativi, e sono organizzati dalle Regioni o da altri Enti pubblici; l’aver frequentato di uno di questi corsi è certamente un buon richiamo per i genitori che si trovano a dover scegliere la ludoteca alla quale affidare i propri figli.

L’iter burocratico può variare da regione a regione. E’ quindi importante verificare presso gli sportelli dedicati del Comune o della Regione, le condizioni vigenti.

Quando una ludoteca assume la forma societaria si devono comunque adempiere i seguenti obblighi di legge:

  • apertura della Partita Iva;
  • iscrizione presso il Registro delle Imprese;
  • regolarizzazione della posizione INPS del titolare e di eventuali dipendenti;
  • presentazione al Comune la comunicazione di inizio attività (SCIA);
  • richiesta al Comune dell’autorizzazione all’esposizione delle insegne.

Come è fatta una ludoteca?

Come abbiamo già accennato, va previsto uno spazio per l’attesa e l’accoglienza, ossia un ambiente che precede la sala in cui si svolgono i giochi e le attività ricreative.
In mancanza di ulteriori ambienti, si potrebbero svolgere nella sala di attesa anche le attività di consulenza ad adulti e genitori.

Inoltre è indispensabile prevedere un’area apposita per la segreteria, nella quale svolgere vera e propria attività d’ufficio (come registrazione dei bambini, colloqui con gli operatori, ecc.).

Infine viene l’area destinata al gioco: questa è il cuore della ludoteca e pertanto deve occupare più spazio rispetto agli altri ambienti che devono solo fare da “cornice” a quest’ultima.
In questa stanza si svolgerà tutta l’attività, ovvero i giochi sia individuali che di gruppo, le feste e l’attività di animazione (musica, teatro, ecc.).
Se la ludoteca ospiti bambini  di diverse fasce di età è preferibili suddividere gli spazi con pareti mobili in modo da dare ai più piccoli la possibilità di esprimersi in assoluta sicurezza senza interferire con le attività dei più grandi.

Se lo spazio non manca si può pensare anche ad una sala lettura, un angolo computer e persino una zona “laboratorio”.

Cosa si può fare in una ludoteca?

Le attività che è possibile svolgere sono davvero molteplici: dai corsi di pittura alle attività creative (utilizzando ad esempio materie reperibili in natura come foglie, conchiglie, noccioli, sughero, ecc. oppure materie riciclate come plastica, bicchieri e piatti di carta, spugne, barattoli, scatole in cartone), dalle piccole ricette ai corsi di ceramica.
Del resto la manipolazione è uno tra i gesti più importanti per i bambini!!

Quando si svolge questa attività con passione, non mancano mai le idee…

Quanto costa aprire una ludoteca



La spesa vive per aprire una ludoteca è di circa 10.000 – 20.000 €.
Questa cifra comprende le attrezzature e le spese minime per allestire gli spazi necessari: per l’esattezza non vanno dimenticate alcune dotazioni obbligatorie come pavimenti antiscivolo, protezioni a misura di bambino per il mobilio, messa in sicurezza di porte e finestre, dotazione di suppellettili e tessuti ignifughi, impianti d’emergenza. Il resto del budget può essere gestito tra arredamento, giochi e accessori con un buon margine di discrezionalità.

A questo punto, devi solo armarti di coraggio e buona volontà, credere in te stessa/o e non scoraggiarti alle prime difficoltà.

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