Differenza tra asino, somaro, mulo e bardotto

Quali sono le differenze tra asino, somaro, mulo e bardotto?


Caratteristiche dell’asino.

L’asino può essere selvatico o domestico. L’asino domestico è un animale simile al cavallo, utilizzato da millenni  dall’uomo come animale da lavoro e da trasporto per via del suo fisico resistente e la sua capacità di adattarsi alle condizioni climatiche dure.
Attualmente il maschio è utilizzato soprattutto come animale da soma nei paesi in via di sviluppo.
L’asina invece è nota per il suo latte ricco di retinolo, una sostanza in grado di evitare l’invecchiamento cellulare e l’industria farmaceutica lo utilizza per realizzare delle creme rigeneranti e antiossidanti.
Si dice che anche Cleopatra ne conoscesse le proprietà e che, per mantenersi giovane e bella, si faceva il bagno proprio nel latte di asina.



A partire dai due anni di età, l’asino domestico si può riprodurre per tutto l’anno, a differenza di quello selvatico che lo fa solo nei periodi con clima umido. La gestazione dura 12 mesi e ogni asina è in grado di partorire un solo cucciolo, del peso di circa 40 kg, che allatterà per due mesi.

Il verso dell’asino viene chiamato raglio.
Asino e somaro sono lo stesso animale.

Caratteristiche del mulo.

L’asino è uno degli animali in grado di generare degli ibridi. Un asino maschio può incrociarsi con una cavalla (o giumenta) per generare un mulo.
Il mulo è un ibrido sterile. La sterilità di questo animale è dovuta al fatto che l’asino e la giumenta hanno una dotazione cromosomica diversa e, nel momento della gestazione, si produce un errore cromosomico che impedisce alle mule di partorire.
Grazie alla forza e alla resistenza che eredita dal padre, anche il mulo viene usato come animale da soma.
Della madre, ovvero la cavalla, il mulo possiede invece l’altezza, la dentatura e il mantello omogeneo.
I muli sono considerati più intelligenti e riflessivi dei cavalli.

Caratteristiche del bardotto.

Dall’incrocio tra una femmina di asino domestico e un cavallo, nasce un bardotto. Come il mulo, anche il bardotto è un ibrido, generalmente infecondo.
Rispetto al mulo (che è l’incrocio l’asino e la cavalla) il bardotto presenta una maggiore somiglianza con il cavallo e ha una criniera più folta. Ha le orecchie piccole e come il cavallo nitrisce, a differenza del mulo che raglia (come l’asino).
Un tempo il bardotto aveva maggior importanza economica in quanto era utilizzato come animale da soma e da traino. Anche se fisicamente è capace di svolgere gli stessi lavori del mulo, il bardotto è meno redditizio sia a causa del basso tasso di fecondità dell’incrocio cavallo-asina, sia della diffusa opinione che sia meno robusto del mulo.
Oggi sono allevati prevalentemente in Sicilia e quasi esclusivamente per la qualità della carne.

Curiosità sugli asini, sui muli e sui bardotti



nel libro dei Numeri della Bibbia è narrata la storia dell’asina parlante del mago Balaam;
l’icona del software eMule era un asino;
‘o ciucciariello è l’asino mascotte della squadra di calcio del Napoli;
Lucignolo, l’amico di Pinocchio, va con lui nel Paese dei balocchi, ma a differenza di Pinocchio rimane un asino.
Francis, il mulo parlante è il titolo di un film degli anni ’50.

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